Il Ministro siriano del Petrolio e delle Ricchezze Minerarie, Sufian al-Allao, ha annunciato che una nave venezuelana carica di 35.000 tonnellate di gasolio è arrivata in Siria per rompere l’embargo unilaterale istituito illegalmente dagli occidentali.
Il Venezuela sta inoltre preparando una nuova petroliera che presto si muoverà verso la Siria, ha detto in una conferenza stampa.
Affrontando la questione del gas, il signor al-Allao ha detto che la produzione di gas in Siria, soddisfa il 50% del fabbisogno locale, rilevando a tale proposito che sono in corso discussioni con l’Iran e l’Algeria per garantire il complemento (delle grandi riserve di gas sono state scoperte in Siria, ma il paese non è ancora in grado di sfruttarle. ndr).
Egli ha segnalato che il comitato siro-russo riunito a Mosca, esamina la possibilità di firmare un contratto a lungo termine con la Russia per esportare petrolio e gas in Siria.
Il Venezuela aveva già fornito l’equivalente di 600.000 barili a fine 2011- inizio 2012, aggiungendo che Damasco era vittima di “stigmatizzazione degli imperialisti” che cercano di rovesciare il governo.
Secondo un rapporto dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, il paese guidato da Hugo Chavez detiene delle riserve accertate di 296.50 miliardi di barili, quindi le riserve più grandi del mondo.
Tradotto da: Astro News
Fonte: Réseau Voltaire
Pubblicato il 26/06/2012
Modificato il 27/06/2012